Eppure mentre tu sei stato costretto al lockdown, mentre non sai se e quando potrai rialzare la serranda, e come affrontare nel frattempo i costi fissi senza incassi, c’è chi in questo scenario sta surfando alla grande sull’onda della pandemia …Indovina di chi si tratta?
Ebbene sì: notizia del 16 marzo pubblicata da Forbes, Amazon si prepara ad assumere 100 mila nuovi dipendenti, proprio per far fronte alla crescita esponenziale di ordini online.
Quindi? Che fare? Rassegnarsi e chiudere definitivamente? Copiare il modello Amazon, e buttarsi sull’online?
No! Il messaggio che vorrei trasmetterti non è quello di “fare come Amazon” ! Non ti sto invitando a buttare via le chiavi del tuo negozio e ad improvvisarti gestore di un e-commerce dall’oggi al domani, sperperando le ultime risorse che hai ancora in tasca. Sarebbe una guerra persa.
Oggi, e mai così prima d’ora, è assolutamente indispensabile adeguare i tuoi comportamenti e le tue scelte a nuovi schemi di resilienza che consentano al tuo business di sopravvivere.
“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”
Questa frase di Charles Darwin risuona attualissima in questo momento, ed è proprio da qui che comincia la nostra riflessione, che approfondiremo nel seminario online del 31 marzo.
Questa emergenza non può essere vissuta solo come una crisi. E’ un enorme problema, ma possiamo trasformarla anche in una grande opportunità.
Nel seminario del 31 marzo rifletteremo insieme sulle strategie da applicare SUBITO per poter ripartire nel momento in cui l’emergenza sarà conclusa, per poter rialzare finalmente la serranda e ricominciare immediatamente, più forti di prima, più forti della concorrenza.
Questa fase può rappresentare per te la finestra temporale perfetta per studiare e progettare a tavolino le NUOVE strategie da applicare appena la crisi del COVID-19 allenterà la sua morsa.
Ma se ora resti inerme, se non fai nulla, e ti lasci sopraffare, la tua attività non avrà nessuna chance di sopravvivere, ne’ alla concorrenza agguerrita di Amazon, ne’ tantomeno al Coronavirus. Non è retorica.